Kevin O’Leary, famoso investitore e star del programma ‘Shark Tank’, ha paragonato l’investimento in Dogecoin (CRYPTO:DOGE) al gioco d’azzardo e ha affermato che la criptovaluta meme può essere considerata soltanto un “passatempo”, in quanto non ha alcun valore intrinseco.
Cosa è successo
“Quando si specula su qualcosa come Dogecoin, non è diverso dall’andare a Las Vegas e mettere i propri soldi sul rosso o sul nero”, ha detto O’Leary in un’intervista con CNBC.
O’Leary, presidente di O’Shares ETFs, ha osservato che, a differenza dell’investimento in azioni, non esiste un processo decisionale informato quando una persona investe in Dogecoin e l’acquirente spera semplicemente che il prezzo della criptovaluta aumenti.
La star canadese degli investimenti ha anche rivelato che il 10% delle partecipazioni della sua società operativa è costituito da token digitali fra i quali Bitcoin (CRYPTO: BTC), Ethereum (CRYPTO: ETH) e USD Coin (CRYPTO: USDC); O’Leary ha aggiunto che non ha intenzione di aggiungere Dogecoin al suo portafoglio.
Perché è importante
Dogecoin, criptovaluta creata per scherzo nel 2013, quest’anno ha guadagnato popolarità, in parte grazie al sostegno incondizionato del CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk; il successo dell’altcoin ha anche portato alla creazione di numerosi imitatori di Dogecoin.
Il rendimento da inizio anno della criptovaluta a tema Shiba Inu si attesta a uno straordinario 3.568%; tuttavia, i prezzi delle criptovalute, incluso Dogecoin, negli ultimi mesi stanno registrando un’elevata volatilità.
Musk vanta oltre 58 milioni di follower su Twitter, e i suoi tweet su Dogecoin a volte hanno un impatto rilevante sul prezzo della criptovaluta meme; ciò ha spinto a maggio la Securities and Exchange Commission ad avvertire gli investitori di non prendere decisioni di investimento solo sulla base del sostegno da parte di personaggi famosi.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, Dogecoin era in rialzo giornaliero del 2,2% a 0,2090 dollari.
Foto di Dustin Blitchok: il CEO di Benzinga Jason Raznick, a sinistra, e il presidente di O’Shares ETF Investments Kevin O’Leary presso la sede centrale di Benzinga a Detroit nel 2018.