Cosa è successo
Mark Cuban, investitore miliardario e proprietario dei Dallas Mavericks, ha sconsigliato di percepire le criptovalute come valute in senso tradizionale.
“Non pensate alle cripto come a delle valute”, ha detto su Twitter.
“Pensatele come piattaforme decentralizzate, sicure e interconnesse con funzionalità che consentono lo sviluppo di app che possono avere un’utilità unica per individui e aziende”.
La spiegazione di Cuban è giunta in risposta ai commenti dell’analista NBA Bill Ingram, che di recente si è trovato d’accordo con l’ex presidente Donald Trump.
Nel corso di un’intervista rilasciata martedì, Trump aveva infatti dichiarato che le criptovalute sono un “disastro pronto ad accadere” e che la loro esistenza potrebbe danneggiare il valore del dollaro USA.
I’m not one to agree with the former president on much of anything, but I have long wondered whether we really need another form of currency that only has a pretend value because some group of people decides to pretend it does. The US dollar already fills that role in our lives.
— Bill Ingram (@TheRocketGuy) September 1, 2021
“Sono uno che non concorda con l’ex presidente su gran parte delle cose, ma mi sono chiesto a lungo se abbiamo davvero bisogno di un’altra forma di valuta che abbia un valore di finzione soltanto perché un gruppo di persone decide di fingere che lo abbia. Il dollaro USA già ricopre questo ruolo nelle nostre vite”, ha detto Ingram su Twitter.
Cuban, a sua volta, ha spiegato che il caso d’uso intrinseco delle criptovalute si estende ben oltre ciò che indica il nome stesso di questa asset class.
L’investitore è stato un sostenitore del costante sviluppo di piattaforme per contratti smart come Ethereum (CRYPTO:ETH) e ha investito in diverse soluzioni di scalabilità Layer 2 per ETH.
Foto: Gage Skidmore tramite Wikipedia