La Cina ha promesso di adottare contromisure in risposta alla dichiarazione del direttore dell’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) William Burns riguardo agli sforzi dell’agenzia per anticipare qualsiasi attacco a Taiwan, riporta il South China Morning Post.
Il problema delle dichiarazioni di Burns
Durante un un recente forum sulla sicurezza, Burns ha menzionato che gli Stati Uniti stanno ricostruendo la loro rete di spionaggio in Cina per anticipare qualsiasi attacco a Taiwan.
“Abbiamo fatto progressi e stiamo lavorando molto duramente negli ultimi anni per garantire di avere una forte capacità di intelligence umana per integrare ciò che non possiamo acquisire attraverso altri metodi”, ha detto.
La dichiarazione ha suscitato una reazione forte da parte del Team Xi Jinping, che considera Taiwan parte del suo territorio.
La risposta della Cina
In conferenza stampa, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha commentato l’accaduto e le crescenti tensioni tra i due Stati: “Gli americani diffondono ripetutamente informazioni false riguardo a presunti spionaggi e attacchi informatici cinesi, ammettendo apertamente di svolgere attività di intelligence su larga scala contro la Cina. Questo fatto parla da solo.”
La Cina ha giurato di prendere contro-misure in risposta alle azioni della CIA. La tensione tra Cina e Stati Uniti riguardo a Taiwan è in aumento mentre entrambe le parti assumono una posizione rigida sulla questione.
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