Googledi Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) ha consolidato le sue attività di IA sotto un unico nome: “Gemini”. Di conseguenza, il suo chatbot, Bard, è stato ribattezzato Google Gemini.
Cosa è successo
Il CEO di Google Sundar Pichai ha annunciato che Gemini è ora disponibile in 40 lingue sul web. Ha inoltre rivelato che ci sarà un’app Google Gemini dedicata per Android, mentre sarà disponibile nell’app Google su iOS.
Pichai ha anche annunciato l’introduzione di Ultra 1.0 nell’aggiornamento Gemini Advanced di giovedì.
L’aggiornamento è un passo significativo nel percorso di Google per rendere l’IA più utile per tutti.
Google Gemini, presentato a dicembre, si sta evolvendo per supportare un intero ecosistema, dai prodotti di uso quotidiano alle API e alle piattaforme che aiutano gli sviluppatori e le aziende nell’innovazione.
Google sostiene che Ultra 1.0 è il primo modello linguistico di grandi dimensioni a superare gli esperti umani in MMLU (massive multitask language understanding), un test che utilizza una combinazione di 57 soggetti per valutare le conoscenze e le capacità di risoluzione dei problemi.
La versione con Ultra si chiamerà Gemini Advanced e offrirà un’esperienza di ragionamento, di esecuzione di istruzioni, di codifica e di collaborazione creativa ancora più efficace.
Gli utenti possono accedere a Gemini Advanced sottoscrivendo il nuovo piano Google One AI Premium, al prezzo di 19,99 dollari al mese.
Google prevede di portare i modelli Gemini nei prodotti che le persone e le aziende utilizzano quotidianamente, tra cui Workspace e Google Cloud. Ulteriori dettagli sulle novità in arrivo per gli sviluppatori e i clienti Cloud saranno condivisi la prossima settimana.
Perché è importante
Questo annuncio segue una serie di sviluppi significativi nelle capacità dell’IA di Google.
All’inizio di questo mese, Google ha ampliato il suo modello linguistico di IA, Bard, per supportare Gemini Pro in oltre 40 lingue e 230 Paesi, con l’obiettivo di rendere IA più accessibile e collaborativa a livello globale.
Inoltre, Bard ha ricevuto un aggiornamento che ha aggiunto la possibilità di porre domande sui video di YouTube. Questa funzione è stata introdotta come estensione di YouTube all’interno di Bard.
Inoltre, gli utenti possono ora utilizzare Bard per generare immagini: ecco una guida passo-passo in inglese che illustra l’intero processo.
Foto cortesia: Google