Lunedì il prezzo di Polkadot (CRYPTO:DOT) ha superato la barriera dei 50 dollari raggiungendo il massimo storico di 51,47 dollari.
I movimenti
Al momento della pubblicazione, il token della rete open source che viene spesso descritta come una “blockchain di blockchain” era in rialzo giornaliero del 15,7% a 49,01 dollari; negli ultimi sette giorni Polkadot ha guadagnato l’11,34%.
DOT è salito del 14,15% rispetto a Bitcoin (CRYPTO:BTC) e del 12,41% su Ethereum (CRYPTO:ETH).
Dall’inizio dell’anno DOT è salito del 490,54% e negli ultimi 30 giorni ha guadagnato il 52,9%.
Perché si sta muovendo?
Lunedì Polkadot ha annunciato che è stata approvata dal consiglio del progetto una mozione per consentire la registrazione della parachain e dei crowd loans; la mozione è stata sottoposta a referendum pubblico.
The motion to enable parachain registration and crowdloans has passed Polkadot’s council and been sent to a public referendum. If passed, parachain teams will be able to register their parachain and open their crowdloan on Nov. 4, 2021 at approx. 19:15 CET. https://t.co/5ouDWBmnvc
— Polkadot (@Polkadot) November 1, 2021
Se il referendum avrà esito positivi, i team potrebbero registrare le loro parachain e aprire i crowd loans a partire da giovedì.
A ottobre Parity Technologies, una società di infrastrutture blockchain, aveva dichiarato che le parachain sarebbero giunte sulla rete; le parachain sono blockchain complete inserite nella rete di Polkadot che permettono la convalida delle transazioni, come riferito da Decrypt.
Al momento della pubblicazione, Polkadot era di tendenza su CoinMarketCap. Il token non è stato menzionato molte volte su Twitter, essendo stato citato in 2.354 tweet, secondo i dati di Cointrendz. La criptovaluta più menzionata, Bitcoin, ha attirato 9.232 tweet.
Polkadot, il cosiddetto killer di Ethereum, all’inizio di quest’anno ha registrato guadagni record, in parte a causa delle elevate commissioni di transazione sulla rete di Ethereum.
Foto per gentile concessione di Polkadot
