In un’importante violazione della sicurezza, è stato sfruttato il cross-chain bridge Poly Network.
Cosa è successo
Il malintenzionato avrebbe intascato circa 10,1 milioni di dollari di Ethereum (CRYPTO:ETH), pari a 5.196 ETH, mettendo a segno un colpo di rilievo per la piattaforma.
L’attacco ha colpito 57 attività su 10 blockchain, la maggior parte delle quali è attualmente in possesso degli indirizzi dell’aggressore.
In più è stato coniato un patrimonio di oltre 34 miliardi di dollari su più catene.
La società di sicurezza Beosin ha rilevato che il malintenzionato potrebbe non essere in grado di incassare gli altri token rubati, valutati circa 260 milioni di dollari, a causa della scarsa liquidità.
Perché è importante
Non è la prima volta che Poly Network viene presa di mira.
La piattaforma è stata violata già nel 2021, sollevando preoccupazioni sulle sue misure di sicurezza. Alcuni dei fondi rubati ammontavano a 800.000 dollari e sono stati ricondotti a un indirizzo Ethereum.
In risposta all’attacco, Poly Network ha rilasciato una dichiarazione in cui informa gli utenti che i suoi servizi rimarranno temporaneamente sospesi mentre continuano ad affrontare la situazione.
In occasione dell’ultimo incidente, la piattaforma ha assunto professionisti della cybersicurezza e persone con conoscenze rilevanti per contribuire alle indagini. Poly Network ha inoltre informato gli exchange centralizzati e le forze dell’ordine. Resta da vedere se l’aggressore collaborerà e restituirà i beni degli utenti per evitare potenziali conseguenze legali.
E ora cosa succederà?
Nel tentativo di ridurre al minimo ulteriori rischi, Poly Network invita i team di progetto a ritirare la liquidità dagli exchange decentralizzati.
Inoltre, consigliano agli utenti che possiedono gli asset interessati di accelerare il processo di ritiro della liquidità e di sblocco dei token LP.