Gli investitori che hanno acquistato azioni durante il crollo di mercato del 2020 dovuto alla crisi COVID-19 hanno generalmente registrato notevoli guadagni negli ultimi due anni; tuttavia alcuni grandi nomi hanno ottenuto risultati migliori di altri dopo il bottom raggiunto nel periodo pandemico.
La grande corsa di Bitcoin
Per quanto sia stata robusta la performance del mercato azionario dal minimo del 23 marzo 2020, Bitcoin (CRYPTO:BTC) è andato ancora meglio.
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Diversi fattori hanno portato a un’impennata nell’acquisto di Bitcoin nel 2020. In primo luogo, gli investitori preoccupati per il potenziale danno a lungo termine che migliaia di miliardi di dollari in stimoli federali potevano arrecare al valore del dollaro si sono riversati su Bitcoin, vedendolo come un possibile bene rifugio; in secondo luogo, i giovani americani che hanno ricevuto tre tranche di pagamenti diretti in assegni di stimolo hanno versato una grossa parte di quel denaro in investimenti, incluso Bitcoin.
Dopo aver iniziato il 2020 a circa 7.200 dollari, a metà febbraio di quell’anno il prezzo di BTC aveva raggiunto i 10.000 dollari.
All’inizio di marzo la criptovaluta volatile era tornata a circa 8.600 dollari dopo che la notizia della diffusione del coronavirus in Cina aveva suscitato timori di una pandemia negli Stati Uniti.
Quando il mercato azionario ha raggiunto il bottom a marzo, anche gli investitori in Bitcoin hanno sofferto. Chi aveva acquistato Bitcoin come trade di fuga verso la sicurezza a causa del Covid hanno sofferto parecchio; la criptovaluta infatti il 13 marzo 2020 è scesa fino a quota 3.948,92 dollari. Comunque, una volta iniziati a fluire i soldi degli assegni di stimolo, Bitcoin ha riacquistato la sua tracotanza.
Al 31 maggio 2020, il prezzo di BTC era tornato sopra i 10.000 dollari e a dicembre 2020 ha raggiunto nuovi massimi storici sopra i 20.000 dollari; siamo quasi esattamente tre anni dopo il suo ultimo massimo precedente, secondo i dati di Benzinga Pro.
Bitcoin nel 2022 e oltre
Alla fine Bitcoin è arrivato a 69.000 dollari nel novembre 2021, prima di arretrare fino agli odierni 42.283 dollari.
Gli investitori che hanno acquistato Bitcoin il 13/03/20 e l’hanno detenuta in portafoglio hanno generato un considerevole rendimento sul loro investimento. 1.000 dollari in Bitcoin acquistati il 13 marzo 2020 oggi varrebbero infatti circa 8.183 dollari.
Dato l’aumento del prezzo di Bitcoin osservato negli ultimi due anni e la fine del sostegno garantito dagli assegni di stimolo nel 2022, alcuni investitori sono comprensibilmente preoccupati per una possibile ripetizione del sell-off del 2018; nell’ultimo decennio Bitcoin ha subito tre ribassi di oltre l’80% dai massimi ai minimi, e un sell-off simile questa volta potrebbe far crollare il suo prezzo a circa 13.800 dollari.
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