Il token nativo di Solana (CRYPTO:SOL) registra un notevole calo dopo il recente rally, sollevando dubbi sui fattori di supporto alla base della sua temporanea impennata.
Secondo un rapporto di Cointelegraph, il token SOL di Solana ha subito una correzione del 10%, scendendo a 40 dollari il 6 novembre dopo non aver superato la soglia dei 44,50 dollari. Questa discesa segue un sostanziale aumento del 36,6% tra il 30 ottobre e il 2 novembre, mettendo in discussione la validità della sua capitalizzazione di mercato di 16,9 miliardi di dollari.
Il picco dei prezzi del 2 novembre è stato il più alto dall’agosto del 2022, in concomitanza con la conferenza Solana Breakpoint 2023 ad Amsterdam.
La conferenza ha visto anche la presentazione di Firedancer, un nuovo client progettato per aumentare la velocità e ridurre i requisiti hardware dei validatori. Inoltre, il 31 ottobre i dati di rete di Solana sono stati resi disponibili su Google Cloud BigQuery, offrendo a sviluppatori e aziende preziose informazioni sui dati.
Nonostante questi sviluppi, per Solana le sfide non sono finite. Il 17 ottobre, Lido Finance ha annunciato il suo ritiro dalla rete Solana, indicando l’insostenibilità finanziaria.
L’articolo sottolinea anche la discrepanza tra l’attività sulla catena e il recente aumento dei prezzi. I depositi DApp di Solana hanno subito un calo del 30% in 30 giorni e il suo valore totale bloccato (TVL) ha toccato il minimo di due anni il 5 novembre.
Se confrontati con altri network, il volume di DApp e la base di utenti attivi di Solana appaiono poco brillanti. Per esempio, Raydium, il più grande DEX di Solana, ha riportato solo 17.380 indirizzi attivi, mentre PancakeSwap di BNB Chain ne ha avuti oltre 500.000 nello stesso periodo.
Inoltre, sono emersi problemi di possibile centralizzazione, dato che una maggioranza significativa di validatori ha ricevuto deleghe dalla Fondazione Solana o da Alameda. Queste rivelazioni mettono in discussione la decentralizzazione della rete e la salute complessiva dell’ecosistema rispetto ai suoi concorrenti.
Immagine tramite Shutterstock
Progettato da Benzinga Neuro, Modificato da Pooja Rajkumari
Il sistema di generazione di contenuti Benzinga Neuro basato su GPT-4 sfrutta l’ampio ecosistema di Benzinga, compresi dati nativi, API e altro ancora, per creare storie complete e tempestive per te. Scopri di più.