Family office, fondi pensione e fondi di private equity hanno scoperto questo asset per diversificare i portafogli. Cbre: in Italia operazioni legate alla terra per 4,8 miliardi
Non è stato reso noto il nome, ma è un family office internazionale ad aver acquisito nei giorni scorsi Castiglion del Bosco, una delle più grandi e storiche tenute di Montalcino, patria del Brunello, di proprietà di Massimo Ferragamo e di sua moglie Chiara dal 2003. Un’operazione finanziaria da oltre 300 milioni che segue di qualche settimana un altro deal: l’acquisizione del 100% di Cantina di Montalcino da parte di Prosit, realtà in portafoglio a Made in Italy Fund, fondo di private equity promosso e gestito da Quadrivio & Pambianco. Due casi eclatanti di un trend finanziario, tanto più attuale nello scenario globale: l’agricoltura è la nuova frontiera degli investimenti.
INVESTITORI PROFESSIONALI
Family office, fondi pensione, fondi di private equity e altri investitori professionali, caratterizzati da logiche di di lungo periodo e forti esigenze di diversificazione, hanno puntato i riflettori su questo asset fortemente legato alla Terra. “Negli ultimi dieci anni, dopo la crisi finanziaria, si è acceso l’interesse verso asset reali e molti investitori si erano indirizzati sul Food & Wine, considerato l’elevata qualità e l’alta reputazione del Made in Italy anche in questo settore, che rappresenta una delle principali voci dell’export del nostro Paese trainata da brand di fama mondiale. Ora l’interesse si è spostato anche a monte della filiera”, racconta Stefano Baldi, Associate Director Agribusiness Investment Properties Italy di Cbre, la più grande società al mondo di servizi commerciali e investimenti per il real estate. Stefano Baldi è co-autore di un report appena pubblicato “Agribusiness in Italy 2022” dal quale risulta che nel 2020 in Italia si sono registrate transizioni in patrimoni legati alla terra per un valore di 4,8 miliardi di euro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.