La febbre per la pop star americana sembra scoppiata all’improvviso, arrivando persino a diventare un indicatore economico. E la prossima settimana Taylor Swift sarà in concerto in Italia. Ma ci siamo mai chiesti come e quando è successo?
Forse si è un po’ persa quella magia.
Quella sensazione di non sapere cosa verrà dopo, di farsi coccolare da una voce che ci tiene compagnia fin quando lo decidiamo noi, di pensare “bella questa” mentre alziamo il volume di una canzone che non conosciamo. Forse si è un po’ persa la radio, in favore dell’onnipresente streaming. O forse no, dato che certe canzoni vanno forte tanto sulle classiche frequenze, quanto sulle app. E allora eccoci qua, un attimo prima a sentire il deejay che annuncia l’ultimo brano del cantante del momento, e un attimo dopo a cercare quello stesso cantante in streaming.
Ma allora sono le radio e le playlist a fare le fortune delle pop star o viceversa? Come diceva un noto filosofo, la verità sta nel mezzo. A meno che non ti chiami Taylor Swift.
La giovane diva della musica mondiale è diventata un caso impressionante, capace di conquistare i cuori dei fan e gli spazi sui media. Ma come e quando è scoppiata la Taylor-mania? C’è chi se lo è chiesto almeno una volta e chi mente.
Noi, nel dubbio, facciamo un po’ di chiarezza.
THAT’S WHAT PEOPLE SAY
Per chi se lo fosse perso, il jet della Swift è scatenato quanto la sua passeggera: con il suo The Eras Tour, la popstar è partita da Glendale, USA, il 17 marzo 2023, raccogliendo record su record. Per dare un’idea, basti pensare che con gli spettacoli del 13 e 14 luglio a San Siro, i biglietti dei treni diretti a Milano dalle principali città del centro-sud sono raddoppiati, mentre quelli provenienti da Zurigo sono aumentati del 360%. Ecco, questa è la Taylor-mania, con richieste di pernottamenti e servizi che schizzano alle stelle in ogni città in cui si prevede un suo concerto. Che poi dicevamo: com’è che siamo arrivati a questo punto?..
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.