Crescita globale a più velocità nel secondo semestre con rischi geopolitici, molto potenziale azionario prezzato, spazio sulle duration lunghe dei bond, diversificare su materie prime e asset reali alternativi
Nel suo outlook sul secondo semestre 2024, Amundi prevede una crescita a più velocità nella seconda metà con tendenze disinflazionistiche lente e disomogenee e dinamiche divergenti. Il rischio geopolitico è elevato e in aumento con l’intensificarsi di quello legato al commercio e al rialzo dei prezzi delle materie prime. La crescita globale raggiungerà il 3,1% nel 2024 e il 3% nel 2025, quando l’inflazione dovrebbe normalizzarsi, consentendo alle banche centrali di procedere con i tagli dei tassi, ma non contemporaneamente. Un nuovo picco dell’inflazione sulla scia delle elezioni USAi è un rischio di coda che gli investitori dovrebbero tenere a mente.
AMPLIARE L’UNIVERSO INVESTIBILE AGLI EMERGENTI
Il rischio geopolitico aumenterà in particolare con riferimento alle relazioni tra USA-Cina, con cui l’Europa dovrà rivalutare il proprio approccio e concentrarsi sulle priorità strategiche, come difesa, transizione energetica e resilienza delle catene di approvvigionamento. Secondo Amundi, gli investitori dovrebbero cogliere le opportunità storiche nell’obbligazionario e ampliare l’universo d’investimento azionario e dei mercati emergenti. Materie prime, asset reali e alternativi possono offrire diversificazione e migliorare i profili rischio-rendimento dei portafogli…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.