Nella giornata di giovedì, Eli Lilly And Co (NYSE:LLY) ha riportato un fatturato del secondo trimestre di 11,3 miliardi di dollari, in crescita del 36% rispetto all’anno precedente, superando facilmente il consenso di 9,95 miliardi di dollari.
L’aumento è stato determinato da un incremento del 27% dei volumi e del 10% dei prezzi di vendita.
L’aumento dei volumi è stato determinato principalmente dalla crescita di Mounjaro, Zepbound, Verzenio, Taltz e Jardiance, parzialmente compensata dalla vendita dei diritti di Baqsimi nel secondo trimestre del 2023 e dal calo di Trulicity.
Nel suo comunicato stampa, Eli Lilly ha riferito di una forte crescita delle vendite dei suoi farmaci a base di incretine, grazie all’aumento della produzione che ha migliorato le dinamiche del canale statunitense e i livelli di scorte.
Sebbene l’offerta e la domanda siano ora più equilibrate, l’azienda prevede potenziali limitazioni di fornitura per alcune dosi, dato che la domanda continua ad aumentare.
Negli Stati Uniti, Eli Lilly prevede di lanciare Zepbound 2,5 mg e 5 mg in fiale monodose nelle prossime settimane.
L’azienda ha riportato un EPS rettificato di 3,92 dollari, in crescita rispetto ai 2,11 dollari di un anno fa e battendo il consenso di 2,70 dollari.
Le vendite di Mounjaro sono triplicate a 3,09 miliardi di dollari da 979,7 milioni di dollari di un anno fa.
Le vendite di Verzenio (un farmaco contro il cancro al seno) sono aumentate del 44% a 1,33 miliardi di dollari e quelle del farmaco per il diabete Jardiance sono aumentate del 15% a 769,6 milioni di dollari.
Le vendite di Zepbound hanno raggiunto 1.243,2 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 517,4 milioni di dollari riportati nel primo trimestre del 2024, poiché ha ricevuto l’approvazione della FDA nel novembre 2023.
Le vendite di Trulicity sono scese del 31% a 1,25 miliardi di dollari, a causa di un calo del volume delle vendite dovuto principalmente alle dinamiche competitive e ai vincoli di fornitura.
Guidance
Eli Lilly prevede per l’anno fiscale 2024 un fatturato di 45,4-46,6 miliardi di dollari, rispetto alla precedente guidance di 42,4-43,6 miliardi di dollari e al consenso di 43,03 miliardi.
L’azienda afferma che l’aumento della guidance è dovuto principalmente alle forti performance di Mounjaro, Zepbound e dei suoi farmaci non incretinici.
Inoltre, l’azienda ha ottenuto una maggiore chiarezza sui tempi e sul ritmo delle espansioni produttive e del lancio di Mounjaro al di fuori degli Stati Uniti.
Nel secondo trimestre, l’azienda ha raggiunto diversi traguardi legati alle forniture e ha aumentato la fiducia nelle aspettative di produzione per il resto dell’anno.
Eli Lilly ha anche alzato la guidance per l’EPS rettificato per il 2024 a 16,10-16,60 dollari, rispetto al precedente intervallo di 13,50-14,00 dollari e al consenso di 13,74 dollari.
Prezzo delle azioni Eli Lilly
Il titolo LLY è in rialzo del 12,50% a 869,50 dollari all’ultimo controllo di giovedì.
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