Nella sua analisi Jamie Mills O’Brien mette in evidenza come lo sviluppo dell’AI sia un trend destinato a proseguire nei prossimi anni, evidenziando i settori da sfruttare in ottica investimento
Uno sviluppo che sembra davvero non trovare ostacoli. L’intelligenza artificiale si ritaglia un ruolo di primo piano non solo in grandi aziende come Nvidia o Microsoft, ma anche in settori e aree geografiche sempre più ampie. “A nostro avviso la prossima generazione di aziende che trarranno vantaggio dall’AI convergerà in tre settori: l’infrastruttura energetica alla base dell’AI; le opportunità legate ai dati center; la combinazione dell’AI generativa con le tecnologie dei cosiddetti digital twin”, spiega Jamie Mills O’Brien, investment director di abrdn.
AUMENTERÀ IL CONSUMO DI ELETTRICITÀ
Il crescente impiego dell’intelligenza artificiale comporta un aumento del consumo dell’energia elettrica. “Circa il 40% in più nei Paesi occidentali – prosegue O’Brien – spinto dal consumo dei data center AI e dalla politiche green. Di recente il ceo di Emerson Lal Karsanbhai ha commentato che una ricerca condotta su ChatGPT consuma da sei a dieci volte l’energia di una ricerca tradizionale su Google”. Le stime della spesa in conto capitale necessaria per costruire l’infrastruttura AI continuano a salire: l’aumento della domanda è reale e, per abrdn, è già in atto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.