Big Tech che si finanziano a vicenda, investimenti anticipati per centinaia di miliardi e una domanda reale ancora tutta da dimostrare. Il mercato esulta ma il rischio è concreto
“Le probabilità che il boom dell’intelligenza artificiale si trasformi in un crollo sono molto alte, perché ci sono aziende che spendono trilioni di dollari e competono tutte per lo stesso mercato, che però non esiste ancora”. A lanciare l’allarme è Simon Edelsten, CIO di Goshawk Asset Management, veterano delle IPO telco. Il parallelo è chiaro: l’IA mostra una grande accelerazione quando si parla dell’offerta, ma anche una certa incertezza sulla domanda finale. Restituendo la sensazione che la finanza stia spingendo più dell’effettiva capacità di monetizzazione.
LA BOLLA FINANZIARIA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’adozione dell’intelligenza artificiale a livello enterprise richiede di guardare al lungo periodo (integrazione, governance, sicurezza), mentre sul lato consumer c’è maggiore velocità. Ma la disponibilità a pagare resta al momento limitata: un’indagine condotta da Menlo Ventures insieme a Morning Consult su un campione rappresentativo di oltre 5mila adulti negli Stati Uniti (aprile 2025) mostra che, sebbene il 61% degli americani dica di aver usato l’IA negli ultimi sei mesi, solo il 3% degli utenti ha messo mano al portafoglio per sottoscrivere un abbonamento. Ne nasce un divario tra entusiasmo e ricavi effettivi che alimenta una dissonanza sempre più evidente: listini ai massimi storici trainati da poche mega-cap dell’IA, laddove l’economia reale invia segnali più freddi su lavoro, immobiliare e salari. Il vecchio adagio secondo cui “la Borsa non è l’economia” torna così d’attualità, con la finanza dell’IA che oggi conta quanto, se non più, della realtà. Secondo alcune stime, in alcuni degli ultimi trimestri l’impulso degli investimenti legati all’IA avrebbe pesato sulla crescita più dei consumi, segno che la spinta arriva più dai capex delle Big Tech che dalla domanda finale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.