Per molti media ogni ribasso è sempre occasione per fare titoli esagerati acchiappa-click che aumentano solo il panico. Si è visto anche questo mese col lunedì nero, già pienamente recuperato
Lo abbiamo visto in questo agosto col lunedì nero delle Borse, già pienamente recuperato dai listini azionari, ma lo avevamo già visto nel crollo dei mercati a inizio Covid e lo si è visto tante altre volte: appena c’è un forte ribasso dei listini tanti giornali, a partire da diversi economici, e quasi tutti i telegiornali immediatamente, senza spesso manco cercare di capire cosa sta succedendo e se si può trattare magari di qualcosa di passeggero, corrono a sparare titoli catastrofisti. Magari buttando lì subito improbabili e irresponsabili similitudini con la grande crisi dei mutui subprime e di Lehman Brothers.
I DANNI PER I PICCOLI INVESTITORI
Risultato: seminano sempre il panico e tanti piccoli investitori spaventati corrono immediatamente a vendere tutto. Poi magari dopo poco tempo il mercato riprende e loro si ritrovano ad aver disinvestito nel momento peggiore. E già, perchè se si prende Wall Street si vede che spesso ci sono correzioni anche forti nei trend rialzisti, così come si vede che sempre il mercato ha recuperato le crisi e negli anni è andato progressivamente a conquistare sempre nuovi record storici. Wall Street è riuscita in questi ultimi anni nonostante una pandemia, la guerra in Ucraina , il conflitto tra Israele e Hamas e l’emergenza inflazione a macinare record: l’indice S&P500 che poco prima del Covid era a quota 3.400 è arrivato quest’anno fino ai 5.600 punti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.