Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, prevede un livello finale dei tassi al 5,25% e si aspetta un effetto ‘Toro’ sui mercati che dovrebbe favorire strategie di irripidimento della curva
Domani, a conclusione della due giorni del FOMC, la Fed dovrebbe annunciare un rialzo di 25 punti base dei tassi di interesse, ma anche una pausa nell’inasprimento delle politiche monetarie. È la previsione di Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, secondo cui la pausa rappresenterà la svolta della Fed, anche se non verrà presentata in questo modo, con un livello massimo finale dei tassi di interesse al 5,25%. Secondo Dixmier, il riconoscimento da parte degli investitori della fine prossima del ciclo di inasprimento monetario della Fed ha un effetto “Toro” e dovrebbe favorire strategie di irripidimento sulla curva dei rendimenti statunitense.
LA CRESCITA DEL PIL USA FRENA MA NON L’INFLAZIONE
L’esperto di AllianzGI sottolinea che gli ultimi dati sull’economia USA non rendono certo facile il compito della Banca centrale guidata da Jay Powell. L’attività sta frenando significativamente, come mostra il PIL del primo trimestre appena uscito sotto le attese e a un modesto tasso del +1,1%. Intanto però l’inflazione core, che esclude i rialzi dei prezzi di energia e alimentari, invece sorprende continuando a salire. L’ultimo dato indica nel primo trimestre un +4,9% su base annuale, contro il +4,4% precedente e attese che puntavano a un +4,7% rise, un livello ancora lontano dall’obiettivo di stabilità dei prezzi della Fed…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.