Allianz Global Investors cita il detto ‘sell in May’ per avvertire che l’ottimismo dilagante su economie e mercati potrebbe preludere a un brusco risveglio con possibili sorprese negative
Maggio si avvicina e un antico detto di Wall Street consiglia all’investitore di vendere e stare alla larga nel mese delle rose, ma c’è una seconda parte meno citata che raccomanda anche di ricordarsi di tornare sul mercato per settembre. Oggi le pressioni sugli investimenti sono più alte che mai, con gli ultimi sviluppi però che mostrano che i rialzi dei rendimenti delle obbligazioni governative USA non provocano necessariamente una caduta dei prezzi azionari. Il mondo sta lottando contro la pandemia e c’è molto terreno da recuperare sul fronte dei consumi. L’outlook settimanale di Allianz Global Investors, firmato da Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research, e titolato appunto “Sell in May and go away”, sottolinea che è difficile continuare a sorprendere con un flusso costante di previsioni positive.
POLITICHE ACCOMODANTI COMINCIANO A VACILLARE
Le campagne vaccinali procedono e alcune economie iniziano ad allentare i lockdown, ma con cautela. I contagi aumentano rapidamente, soprattutto in Brasile e in India, e gradualmente emerge la consapevolezza che la normalizzazione comporterà anche un rialzo dell’inflazione e che le basi delle politiche monetarie accomodanti iniziano a vacillare. Negli Stati Uniti e nell’Area Euro i tassi breakeven sono in continuo aumento ma la BCE non sembra averlo ancora notato, e anche nell’ultima riunione è prevalsa la prudenza. Ma prima o poi, secondo Naumer, la BCE dovrà chiedersi se sia rimasta “dietro la curva”, cioè in ritardo rispetto alle attese del mercato obbligazionario: è solo questione di tempo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.