Il Primo Ministro Modi e il suo partito hanno vinto le elezioni parlamentari ma senza ottenere la maggioranza assoluta dei seggi: sembra comunque assicurata la continuità della precedente politica favorevole ai mercati
L’esito delle recenti elezioni in India ha deluso il Primo Ministro Modi e il suo partito BJP. Abituati, nei due precedenti mandati di Modi, a governare con una propria maggioranza parlamentare, si prefiggevano non soltanto la maggioranza assoluta, ma almeno 400 dei 543 seggi della Camera bassa del Parlamento indiano. Questo avrebbe permesso loro di attuare le modifiche costituzionali suggerite dai nazionalisti indù, una lista di emendamenti diventata sempre più corposa durante la campagna elettorale.
MANCATA ANCHE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI SEGGI
In parallelo, l’opposizione ha costituito un fronte piuttosto unito e sfidante. La risultante complessiva è che il BJP invece di una maggioranza di due terzi, non ha nemmeno ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi (240 seggi dopo i 303 precedenti). Ora per la maggioranza di governo dipende dai suoi alleati e, se anche questo non fosse un grosso problema, la realtà è che il terzo mandato di Modi ne sarà comunque influenzato nelle decisioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.