Per la cio Karin Kunrath sui listini incideranno le trattative sui dazi. Nell’outlook prevista anche una posizione neutrale sulla duration dei titoli di stato americani
Il vecchio adagio “il mercato ha sempre ragione” si conferma sempre valido, almeno osservando i nuovi massimi storici toccati dall’S&P 500. È questo il punto di partenza del Market Outlook firmato da Karin Kunrath, Chief investment officer di Raiffeisen Capital Management. Nel suo aggiornamento analizza lo scenario della seconda metà del 2025 alla luce di un sorprendente ritorno dell’ottimismo, nonostante un quadro macro e geopolitico tutt’altro che sereno.
PEGGIORANO LE PREVISIONI MACRO SULL’AZIONARIO USA
Kunrath sottolinea come la spinta propulsiva del mercato azionario Usa sia arrivata, ancora una volta, dai grandi titoli growth quotati sul Nasdaq. “Dopo la correzione osservata tra metà febbraio e metà aprile – spiega – il recupero è stato non solo completo, ma tra i più forti mai registrati in condizioni simili. Questo avviene mentre le previsioni macroeconomiche negli Stati Uniti si sono nel frattempo deteriorate. Preoccupano i dazi, i segnali di rallentamento economico, la Fed in attesa, le stime sugli utili riviste al ribasso e le tensioni geopolitiche aggravate dall’escalation in Medio Oriente”. Secondo la cio di Raiffeisen CM, l’atteggiamento sorprendentemente positivo dei mercati si spiega con la speranza di accordi commerciali, l’assenza di uno shock petrolifero nonostante i conflitti e un posizionamento difensivo da parte degli investitori, spinti anche dal fenomeno del Fomo (Fear of Missing Out)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.