Allo studio una riforma dell’Irpef che dovrebbe essere presentata entro metà marzo. Due le ipotesi principali, con un risparmio fiscale che aumenta per alcuni lavoratori. Ecco di quanto
Riprende il cantiere per la riforma del Fisco. A marzo dovrebbe arrivare all’esame del Consiglio dei ministri la bozza di riforma, sulla quale sta lavorando il viceministro Maurizio Leo. Al momento ci sarebbero due ipotesi al vaglio, con la probabile revisione delle detrazioni fiscali, per garantire un beneficio fiscale anche ai redditi medio-bassi. Ma quanto resterebbe in più in busta paga? Vediamo gli scenari e i possibili risparmi.
AVANTAGGIARE I REDDITI TRA I 15 E I 50MILA EURO
L’intento dell’esecutivo è quello di dare un vantaggio fiscale soprattutto ai redditi medi, che poi sono la maggior parte di quelli dichiarati, ossia compresi tra i 15 e i 50mila euro. Tra le varie ipotesi allo studio, sono due quelle considerate più probabili. La prima prevede l’accorpamento del secondo e del terzo scaglione di reddito, con applicazione di un’aliquota più elevata di quella attualmente in vigore. Il secondo scenario, invece, implicherebbe una riduzione degli scaglioni che scenderebbero a tre ma andrebbero a toccare tutte le fasce di reddito…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.