Amundi spiega come cogliere le opportunità azionarie globali tramite gli ETF
Le azioni globali consentono di migliorare la diversificazione ed accedere ad una gamma di opportunità potenziali più ampia. Queste derivano dalla compresenza di diversi settori e industrie, dall’esposizione a diversi cicli economici nei vari Paesi e dall’inclusione di più valute. I dati storici dimostrano che i mercati azionari hanno registrato rendimenti costanti nel lungo periodo, con performance superiori a quelle di altre classi di attività per diversi decenni. Inoltre, più lungo è il periodo di detenzione, maggiori sono le possibilità di ridurre il rischio e migliorare il rendimento. Il grafico sotto utilizza le azioni statunitensi, che attualmente rappresentano il 60% circa dei listini internazionali, come proxy per la performance delle azioni globali. Dal 1871 il loro rendimento annualizzato in termini nominali si è attestato al 9% circa (ovvero al 6,9% annualizzato in termini reali). A confronto, nello stesso periodo, il rendimento annualizzato dei titoli di Stato è stato mediamente del 2,5% in termini reali.
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UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DEL PORTAFOGLIO
“Le sfidanti condizioni economiche attuali, in cui valutazioni elevate rendono gli investitori vulnerabili, con poco o nessun margine di errore, supportano la nostra convinzione che le azioni globali costituiscano una componente fondamentale di un portafoglio d’investimento”, commentano gli esperti di Amundi che, tuttavia, sottolineano l’importanza di mantenere l’investimento nel lungo periodo per capitalizzare al meglio un potenziale di rendimento più elevato. “Concentrarsi sui rendimenti a breve termine anziché sul valore fondamentale di lungo periodo può portare a decisioni impulsive, come vendere troppo presto o acquistare istintivamente, che possono avere un impatto negativo sulla performance di lungo termine.” spiegano gli esperti di Amundi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.