Alla luce della gamma di risultati potenziali molto diversi, la casa d’investimento ritiene non più sufficiente determinare visioni strategiche su uno scenario base che viene modificato nel tempo
Le preoccupazioni relative al debito e ai deficit di bilancio statali richiederanno maggiori compensi per detenere obbligazioni governative a lungo termine? Il dollaro statunitense rimarrà un rifugio sicuro? Sono due dei quesiti a cui potrebbe non essere facile rispondere per un certo periodo di tempo. Tuttavia, sottolineano gli esperti di BlackRock in un commento dal titolo “Mega forces the new long-term anchor”, emergono due aspetti noti che possono influenzare oggi le visioni strategiche. “Si tratta delle leggi immutabili come le catene di approvvigionamento che non possono essere riorganizzate dall’oggi al domani. E poi si tratta delle mega forze che restano l’ancora chiave che modella i rendimenti correnti e a lungo termine, alla luce delle numerose incognite delle prospettive macroeconomiche”.
IMPENNATA DELLA SPESA IN TECNOLOGIA E SOFTWARE
Proprio riguardo le “mega forze”, BlackRock sottolinea come le grandi aziende tecnologiche stiano incrementando i loro investimenti nell’Intelligenza artificiale, nonostante i dazi ne minaccino la crescita. L’impennata della spesa in tecnologia e software nel Pil statunitense del secondo trimestre, persino maggiore rispetto al boom tecnologico degli anni ’90, evidenzia il crescente impatto macroeconomico del tema dell’IA. Tutto ciò si riflette nel nuovo modo in cui ora vengono concepiti gli investimenti strategici su orizzonti di cinque anni e oltre. “La trasformazione implica che ancore macroeconomiche a lungo termine come crescita stabile e bassa inflazione non siano più valide – spiegano gli analisti di BlackRock – I risultati strategici sono ora meno prevedibili perché gli investitori non possono più dare per scontato che i rendimenti convergeranno verso le medie storiche”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.