Timothy Ash, Senior Emerging Market Sovereign Strategist, di BlueBay AM, spiega che i blocchi tecnici ai pagamenti sarebbero stati rimossi. Resta da vedere se le cedole verranno rimborsate e se la Russia onorerà le scadenze
Il giallo intorno al pagamento degli interessi per 117 milioni di dollari su due titoli di Stato russi emessi in valuta estera non è stato ancora risolto. Nei giorni scorsi, in vista della scadenza del 16 marzo, il ministro delle finanze russo, Anton Siluanov, si era affrettato a dire che il pagamento era stato inviato.
IL NODO SANZIONI
Come noto, a causa delle sanzioni, la Russia è sostanzialmente disconnessa dai circuiti internazionali. Per questo il ministro Siluanov aveva parlato di un primo tentativo di pagamento in dollari e, in caso di problemi, di un secondo in rubli. Il rublo, è bene ricordarlo, dall’inizio dell’invasione ha perso circa la metà del suo valore. Poco dopo la scadenza le agenzie Bloomberg e Reuters, citando fonti anonime, avevano battuto la notizia del pagamento arrivato a JP Morgan…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.