Tramite Arnaud de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi, è stato chiesto un colloquio riservato con la premier Meloni per parlare del futuro di MediaForEurope
“Arnaud de Puyfontaine, l’amministratore delegato di Vivendi, ha chiesto alla Meloni un appuntamento per spiegare le possibilità di una scalata a Mediaset e farla diventare una sorta di cavallo di troia in territorio francese alla vigilia di elezioni che vedrebbero escludere Macron, che è il peggior nemico di Bollorè”, è l’indiscrezione riportata nel fine settimana da Francesco Specchia, firma di Libero, che, sentito da Financialounge.com, ha confermato tutto, aggiungendo dettagli. “Ho ricevuto questa notizia da una fonte legata a Vivendi e il fatto che non abbiano smentito è significativo”, ha detto Specchia.
LA CARTA POLITICA
Vivendi sembra, dunque, non rinunciare a Mediaset, considerata una preda troppo golosa, e quindi potrebbe giocarsi la carta politica. Secondo quanto riferito da Specchia nella trasmissione “Otto e mezzo”, la multinazionale francese potrebbe far leva sulla premier Meloni, offrendole un appoggio in campo europeo in vista delle elezioni del 2024. Il sostegno mediatico di Vivendi potrebbe risultare funzionale al possibile progetto di riunire il gruppo parlamentare dei Conservatori, presieduto dalla stessa Giorgia Meloni, e quello del Partito Popolare europeo, presieduto dal bavarese Manfred Weber. Si sposterebbero così gli equilibri in Europa, escludendo dalla partita Macron “che è il peggior nemico di Bollorè”, come lo ha definito lo stesso Specchia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.