I principali listini europei aprono in sostanziale parità, non c’è il temuto effetto Powell “falco” con le Borse che provano a proseguire il trend rialzista delle scorse settimane. In calo il prezzo del petrolio, spread stabile
Le Borse europee dopo i cali di ieri, in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, aprono la giornata di contrattazioni in territorio negativo. A Milano il Ftse Mib inizia a -0,12%, il Dax di Francoforte a -0,10%, il Cac 40 di Parigi a -0,23%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,01% e il Ftse 100 di Londra a -0,27%. La Borsa di Tokyo ha chiuso un rialzo dello 0,48%.
FED: AVANTI CON LA STRETTA
A rallentare le Borse ieri, a partire da Wall Street, sono state le parole del presidente della Fed Powell che, davanti alla commissione bancaria del Senato Usa ha detto che “il picco dei tassi d’interesse sarà probabilmente più alto del previsto”. La Fed “è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi d’interesse, se giustificato dai dati”. Gli investitori ritengono che la banca centrale americano nella prossima riunione del Fomc, il 21 e 22 marzo, possa alzare i tassi di alti 50 punti base…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.