La società di alcolici italiana, Campari, ha finalizzato con successo la sua acquisizione del marchio Courvoisier, con un valore d’impresa fino a 1,32 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Secondo Yahoo Finance Italia, l’acquisizione è stata annunciata lo scorso dicembre ed è ora stata completata. Campari ha acquistato il 100% di Beam Holdings France, ora rinominata Courvoisier Holding France, che a sua volta detiene il 100% di Courvoisier Sas.
L’accordo è stato firmato il 26 febbraio, a seguito dell’adempimento delle condizioni sospensive che includevano la consultazione con i rappresentanti dei lavoratori francesi e il completamento di varie obbligazioni previste dalla legge, tra cui l’antitrust.
Il prezzo di acquisto è di 1,17 miliardi di dollari (1,08 miliardi di euro dopo la copertura del tasso di cambio) incluso il valore contabile dell’inventario di liquidi invecchiati oggi di 410 milioni di dollari. Campari pagherà anche circa 30 milioni di dollari per le scorte di prodotti finiti nelle società commerciali del venditore e un earn-out fino a 120 milioni di dollari nel 2029 è previsto sulla base del raggiungimento degli obiettivi di vendita raggiunti l’anno precedente.
Il prezzo di acquisto e l’inventario del prodotto finito sono ancora soggetti ai soliti meccanismi di adeguamento del prezzo, da calcolare nei prossimi 90 giorni.
Perché è importante
L’acquisizione del marchio Courvoisier da parte di Campari segna un importante passo avanti per l’espansione dell’azienda nel mercato globale degli alcolici. L’acquisizione potrebbe potenzialmente rafforzare la posizione di Campari nel settore, aumentando la sua quota di mercato e ampliando la sua offerta di prodotti.
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