Philippe Noyard, Global Head Fixed Income di Candriam, ritiene che nonostante le incertezze sull’inflazione, i tassi USA presentino valutazioni interessanti, valore nei tassi Euro, occasioni nel forex
Le valutazioni sui tassi USA restano interessanti. Anche se i progressi sull’inflazione si sono arrestati e la crescita resta solida, la Fed ha confermato le stime sui tagli quest’anno, consapevole che l’avvio dell’allentamento a ridosso delle elezioni presidenziali sarà considerato da alcuni come un’ingerenza politica, e se i dati lo consentiranno preferirà fare un simbolico primo taglio in estate, con largo anticipo rispetto al voto. Ipotizzandolo, e considerando gli attuali prezzi dell’energia, il modello di fair value di Candriam mostra che i livelli attuali sono interessanti, e anche se sia possibile che il “tasso neutrale” sia aumentato negli ultimi anni, i livelli impliciti del mercato prossimi al 4% per il punto più basso e molto superiori alle previsioni del FOMC risultano eccessivi.
PIU’ TAGLI DELLE ATTESE IN ARRIVO IN UK
E’ l’indicazione di un commento Philippe Noyard, Global Head of Fixed Income di Candriam, che rimane sovrappesata anche sui tassi in euro dove continua a vedere valore. La BCE è stata chiara nel preannunciare il primo taglio a giugno, mentre ritmo e entità dei successivi continueranno a dipendere in misura significativa dai dati. In particolare, Candriam rimane sottopesata sul debito francese e belga rispetto a quello austriaco, mentre mantiene posizioni lunghe sugli spread di Norvegia e Regno Unito, dove vede la possibilità di un maggior numero di tagli di quanto prezzato dai mercati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.