Una sentenza della Corte Suprema del Colorado esclude Donald Trump dalle primarie statunitensi. In attesa di capire che cosa accadrà realmente e se quindi potrà candidarsi o meno, Matthew Rodger, Assistant Economist di LGIM, analizza i possibili scenari
Ormai da qualche anno la politica degli Stati Uniti è andata sempre più polarizzandosi, creando una spaccatura tra repubblicani e democratici che non è mai stata così profonda e rendendo sempre più difficili gli accordi bipartisan. Il prossimo anno questa situazione potrebbe ingigantirsi ancora se alle elezioni si presenterà per la terza volta Donald Trump. La sua nomina a dire il vero è messa in pericolo da una clamorosa sentenza della Corte Suprema del Colorado secondo la quale il nome del Tycoon non potrà comparire sulla scheda elettorale perché il 6 gennaio 2021 ha partecipato all’insurrezione contro il Campidoglio. Aveva infatti incoraggiato i suoi sostenitori a manifestare contro il Congresso che doveva ratificare la vittoria di Joe Biden. Trump ha già annunciato ricorso alla Corte Suprema Federale, sicuro di potersi ricandidare. Se così fosse, il prossimo anno potrebbe figurarsi un nuovo scontro tra lui e Joe Biden. Questo ha portato numerosi investitori a chiedersi, in primis, quali sono gli eventi che potrebbero favorire un ritorno al potere di Trump e, a seguire, quali sarebbero i punti principali di una sua nuova amministrazione.
“VITTORIA DI TRUMP DIFFICILE”
Secondo Matthew Rodger, Assistant Economist di LGIM, “gli eventi che hanno seguito la sconfitta di Trump (in special modo proprio la marcia sul Campidoglio del 6 gennaio 2021) e il fatto che la sua popolarità risulti ancora piuttosto bassa nei sondaggi nazionali, rendono difficile una sua vittoria; ma non impossibile”. In particolare, per Rodgers sono tre i fattori su cui potrebbe fare leva per accrescere le sue chance…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.