Flavio Carpenzano, investment director Reddito fisso di Capital Group, spiega come orientarsi in un mercato molto vasto e diversificato identificando sei componenti che l’investitore deve considerare
L’universo delle obbligazioni corporate investment grade globali è molto variegato, il che crea un terreno fertile a un gestore patrimoniale dotato di ottime risorse per apportare valore ai rendimenti settoriali nel ciclo di mercato. Date le dimensioni, la selezione bottom-up è cruciale per sfruttare le opportunità. Capital Group, in un commento di Flavio Carpenzano, investment director Reddito fisso, sottolinea che le obbligazioni corporate investment grade globali sono un settore adatto a tutte le stagioni, per la variegata gamma di fattori alla base dei rendimenti, che fornisce due principali vantaggi: diversificare all’interno della strategia e disporre di un’ampia gamma di driver per avere un maggior numero di fonti di alfa/extra rendimenti.
CLASSIFICAZIONE BASATA SU SEI COMPONENTI
Secondo l’esperto di Capital Group è possibile classificare i fattori alla base dei rendimenti delle obbligazioni corporate globali in sei componenti: esposizione ai tassi, esposizione a paesi e regioni, esposizione valutaria, rating creditizi, settori e industrie, e infine emittenti ed emissioni. Per quanto riguarda la prima, da rilevare che il mercato è esposto per circa il 70% all’America del Nord e per quasi il 25% all’Europa. Per le obbligazioni di alta qualità, utilizzare le ponderazioni di mercato per valutare rischio può essere fuorviante, mentre per il rischio di credito, indicatori come la spread duration e la duration possono fornire un quadro più completo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.