In vista delle elezioni politiche del 2024 l’instabilità politica e la volatilità di mercato potrebbero aumentare ma la crescita a lungo termine dovrebbe beneficiare di una forte espansione degli investimenti fissi e diretti
Grazie ad una relativa stabilità politica, per una democrazia della sua portata, l’India nell’ultimo decennio ha posto lo sviluppo economico tra le priorità chiave. E’ vero, fa sapere Brad Freer, Gestore di portafoglio azionario di Capital Group, che in vista delle elezioni politiche del 2024 l’instabilità politica e la volatilità di mercato potrebbero aumentare, ma la crescita a lungo termine dovrebbe beneficiare di una forte espansione degli investimenti fissi e diretti. In quest’ottica, il manager illustra alcuni aspetti chiave che rendono l’India interessante rispetto ad altri mercati emergenti.
LA CRESCITA PROPIZIATA DALLE RIFORME
Dal 2014, quando Narendra Modi ha assunto l’incarico di primo ministro nel 2014, sono state introdotte riforme orientate all’imprenditoria che hanno accelerato la crescita favorendo l’espansione del credito. “Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) l’India, che oggi si colloca al quinto posto dopo Giappone e Germania tra le maggiori economia al mondo dovrebbe raggiungere il podio dietro Stati Uniti e Cina entro il 2027”, riferisce Freer…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.