La terza edizione dello studio globale Esg evidenzia come ci sia una preferenza per le società leader nella sostenibilità, ma anche per i fondi Esg multitematici. Aumenta la quota di chi investe in obbligazioni compatibili con l’impegno ambientale e sociale
In ambito Esg brilla il comparto azionario. Ma con l’inflazione in calo e tassi di interesse vicini al picco di rialzi, anche l’obbligazionario sta diventando interessante in ottica di sostenibilità. La percentuale di investitori globali che implementano i criteri Esg attraverso le azioni è pari all’81%, tre quarti dei quali (74%) preferiscono che i fondi attivi integrino l’Esg. È quanto emerge dalla terza edizione dello studio globale Esg di Capital Group, società di investimento con un patrimonio in gestione di oltre 2.300 miliardi di dollari.
OBBLIGAZIONI ESG IN CRESCITA
Se, dunque, l’azionario rimane l’asset class preferita in ambito Esg (81%), gli investitori vorrebbero investire di più in obbligazioni sostenibili. Circa un terzo (32%) del campione dichiara di voler aumentare le allocazioni ai fondi obbligazionari Esg, come conseguenza del calo dell’inflazione e del picco dei tassi di interesse, ma quasi la metà afferma che mancano fondi a reddito fisso allineati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.