Pramod Atluri, Gestore di portafoglio a reddito fisso di Capital Group, analizza le prospettive in vista di un possibile rallentamento dei rialzi della Fed e un picco in vista dell’inflazione in vista, che rimane però alta
Dopo un difficile 2022, con la Fed che ha bruscamente aumentato i tassi per contrastare l’inflazione, con la fine della stretta in vista gli investitori obbligazionari potrebbero chiedersi se la volatilità possa essere sostituita con una relativa tranquillità nel nuovo anno. A dicembre la Fed ha rallentato il ritmo a mezzo punto, gli investitori hanno accolto con favore, ma gli uomini della banca centrale hanno sottolineato che continueranno ad aumentare fino a circa il 5%.
ANCORA SFIDE DI GRANDE PORTATA
Per questo, sottolinea Pramod Atluri, Gestore di portafoglio a reddito fisso di Capital Group, ci attendono ancora sfide di ampia portata, tra cui inflazione ostinatamente elevata e economia in rallentamento o contrazione. Anche i più ottimisti si stanno preparando a una recessione, chiedendosi quanto sarà ampia o profonda, con le banche centrali di tutto il mondo che alzano i tassi, e se l’inflazione resterà alta con la crescita che si prevede si arresti o contragga nelle principali economie, tra cui Regno Unito, UE, Giappone e USA. Atluri osserva che la domanda nei settori che assorbono rapidamente gli aumenti dei tassi, come gli alloggi, è prevedibilmente diminuita, ma ad altre aree richiederà più tempo per raffreddarsi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.