Dopo le aperture di Scott Bessent e Donald Trump, arriva anche quella del governo della Cina per provare a frenare la guerra commerciale e trovare un accordo per abbassare le tariffe
Le voci di una tregua nella guerra dei dazi tra Usa e Cina acquistano sempre più concretezza e i mercati rispondono positivamente. La prima apertura era arrivata dal segretario al Tesoro Scott Bessent. Poi è stato direttamente Donald Trump a confermare la volontà di abbassare le tariffe sulle importazioni cinesi e ora arriva la disponibilità al dialogo da parte della Cina. Parole che hanno spinto al rialzo i listini globali, con le Borse europee e asiatiche che hanno seguito l’andamento positivo di Wall Street.
DAZI, LA POSIZIONE DELLA CINA
“Se dobbiamo combattere, andremo fino in fondo, ma le porte del dialogo restano spalancate“, ha detto Guo Jiakun, portavoce del ministero degli Esteri cinese, durante una conferenza stampa. Poco prima Wang Yi, ministro degli Esteri di Pechino, aveva parlato della necessità che Cina e Unione europea collaborino di fronte alla politica commerciale aggressiva di Donald Trump: “Come pilastri e mercati fondamentali dell’economia globale, Cina e Ue devono farsi carico delle loro responsabilità internazionali, difendere congiuntamente il sistema commerciale multilaterale e collaborare per costruire un’economia mondiale aperta”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.