- Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha ritirato la domanda per l’approvazione accelerata del suo vaccino contro il COVID-19 in India, come comunicato dal Drugs Controller General of India, l’agenzia nazionale del farmaco del Paese asiatico.
- Resta ancora da chiarire il motivo del ritiro della domanda.
- Secondo quanto dichiarato ad aprile, J&J stava cercando di ottenere l’approvazione normativa per condurre in India uno studio clinico bridging sul suo candidato vaccino anti-Covid; al tempo le sperimentazioni negli Stati Uniti furono sospese a causa delle segnalazioni di forme rare di coaguli di sangue.
- Il ritiro della domanda da parte di J&J giunge mentre l’India affronta le azioni legali dei produttori riguardo a questioni di indennizzo.
- In precedenza è emerso che alcuni ostacoli nell’importazione delle dosi hanno ritardato la disponibilità del vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson.
- Finora quattro vaccini hanno ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) in India: il Covishield di AstraZeneca plc (NASDAQ:AZN), il Covaxin (prodotto localmente), il russo Sputnik V e il vaccino di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA).
- Movimento dei prezzi Venerdì le azioni JNJ hanno chiuso a 172,20 dollari.
- Foto di Johaehn da Pixabay
ULTIME NOTIZIE
- Il governo tedesco contro la scalata UniCredit a Commerzbank: “Metodo non amichevole”
- Scaramucci contro Dogecoin, ma svela le 3 crypto che ha in portafoglio
- Altagamma: il 37% del lusso mondiale nelle mani dello 0,1% di clienti alto spendenti
- +9.644% in tre anni, ma per Jim Cramer la corsa è appena iniziata
- Mfe (Mediaset): “Non puntiamo al controllo di Prosiebensat, pronti a collaborare con Ppf”
- Mfe: “Non puntiamo al controllo di Prosiebensat, pronti a collaborare con Ppf”
- Bper rilancia l’offerta su Sondrio, ma la banca valtellinese fa muro
- Dazi e politica fiscale: Amundi resta positiva sugli attivi rischiosi