Il vaccino contro il COVID-19 prodotto da Pfizer Inc (NYSE:PFE) / BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) sembrerebbe funzionare contro la mutazione in due varianti del COVID-19 molto contagiose rilevate nel Regno Unito e in Sud Africa, secondo uno studio di laboratorio condotto da Pfizer.
Cosa è successo: i risultati positivi sono stati individuati nel corso dello studio, condotto in collaborazione con la University of Texas Medical Branch, riferisce Reuters.
Sebbene lo studio non sia ancora stato verificato da colleghi medici, Pfizer ha affermato – sulla base dei risultati di test precedenti – che il vaccino può combattere efficacemente la mutazione N501Y e altre 15 mutazioni.
Perché è importante: Phil Dormitzer, uno dei principali scienziati ad occuparsi di vaccini virali che collabora con Pfizer, ha espresso preoccupazione per il fatto che la mutazione N501Y potrebbe essere non solo altamente trasmissibile, ma potrebbe anche evitare la potenziale neutralizzazione degli anticorpi indotta dal vaccino.
Secondo quanto afferma Dormitzer, i ricercatori hanno scoperto che il vaccino è efficace contro le 16 diverse mutazioni che hanno testato finora, ma lo scienziato ha comunque precisato che altre mutazioni potrebbero mostrare risultati diversi.
Saranno condotti test aggiuntivi per raccogliere dati sull’efficacia del vaccino contro ulteriori mutazioni delle varianti riscontrate in Sud Africa e nel Regno Unito, secondo Reuters.
Movimento dei prezzi: giovedì il titolo PFE ha chiuso in rialzo dello 0,52% a 37,06 dollari e BNTX ha chiuso a 93,69 dollari, con un guadagno del 2,78%.
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