Il numero degli investitori cala a 1,4 milioni, una flessione del 20%. Il controvalore delle attività virtuali scende del 22% a 1,9 miliardi. A trainare il mercato restano Generazione X e Millennials
Il mercato italiano delle criptovalute mostra segnali di raffreddamento. Nel secondo trimestre dell’anno, secondo i dati comunicati dall’Oam, l’Organismo agenti e mediatori, gli italiani che detengono asset digitali sono scesi a 1,4 milioni, con un calo del 20% rispetto al trimestre precedente. Al tempo stesso, il controvalore complessivo delle attività virtuali detenute si riduce del 22%, a quota 1,9 miliardi di euro.
CRIPTOVALUTE IN MANO A POCHE FASCE DI ETÀ
Oggi la domanda di cripto in Italia è sostenuta soprattutto da due categorie: la Generazione X (40-60 anni) e i Millennials (18-40 anni). Questi gruppi concentrano oltre l’85% del saldo totale in valute legali e virtuali e delle operazioni di conversione. Una dinamica che evidenzia come la platea di investitori resti piuttosto circoscritta a segmenti specifici della popolazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.