Il legame tra alcol e longevità torna sotto i riflettori dopo le affermazioni del ministro: “Nella nazioni dove non si beve, si vive meno”. Ma i dati economici e sanitari raccontano una storia più complessa
Le recenti dichiarazioni del ministro Francesco Lollobrigida sul vino, definito come “un elemento identitario della cultura mediterranea, da non demonizzare”, hanno riacceso il dibattito sul ruolo dell’alcol nella salute e nella longevità. Ma è davvero come dice lui, ovvero che nei Paesi dove si consuma più vino si vive più a lungo? La risposta, se si guarda ai dati economici e di salute, è meno immediata di quanto sembri.
IL PARADOSSO FRANCESE SU GRASSI E VINO
Spesso si cita il cosiddetto paradosso francese: in Francia, nonostante una dieta relativamente ricca di grassi e un consumo pro capite di vino tra i più alti al mondo (oltre 40 litri annui per adulto), l’aspettativa di vita rimane elevata. Tuttavia oggi molti epidemiologi mettono in discussione l’interpretazione semplicistica di questo fenomeno. Non è il vino in sé a spiegare la longevità, ma un insieme di fattori tra cui la dieta mediterranea, l’accesso a un buon sistema sanitario e stili di vita meno sedentari, che vanno considerati nel loro complesso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.