Jacques-Aurélien Marcireau, Co-Head of Equities di Edmond de Rothschild AM, analizza le diverse possibilità di scenario recessivo all’orizzonte e le relative opportunità d’investimento sui principali mercati azionari
In questo momento il mercato crede in una recessione “da subire e dimenticare”, il che tuttavia non è scontato, soprattutto nei settori legati al tech e ai semiconduttori, dove gli utili stanno correggendo. Il superamento di questa fase nel giro dei prossimi due anni con una pronunciata ripresa, nella classica forma di V, non sarà un’impresa da poco se si considera l’ampiezza del precedente innescato dalla pandemia. Quanto sta accadendo nei semiconduttori potrebbe essere riguardare una fetta più ampia del mercato azionario, per cui la crescente preoccupazione è che la reazione del mercato possa essere più severa del previsto, quando gli investitori si renderanno conto di dover adottare un approccio più prudente.
IL MERCATO STA SANZIONANDO IN ANTICIPO
Parte da questa premessa un commento di Jacques-Aurélien Marcireau, Co-Head of Equities di Edmond de Rothschild Asset Management, che segnala una “cosa strana che sta accadendo attualmente”, cioè che i settori e le aziende che non registrano numeri in calo vengono sanzionati, in quanto “la recessione deve ancora arrivare”, mentre sarebbe meglio registrare numeri negativi in qualche misura piuttosto che aspettare. L’esperto di Edmond de Rothschild ricorda che una tipica recessione è innescata da uno shock, un aggiustamento brutale, che porta a una caduta di consumi e investimenti, che una volta esaurita genera la necessità di un ciclo di rifornimento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.