La scadenza dell’acconto dell’imposta municipale sugli immobili si avvicina. Ecco quali sono i soggetti obbligati a pagare e quali invece hanno diritto all’esenzione. Cambiano le regole per i coniugi
Dopo due anni di pandemia, l’Imu torna alla normalità. L’acconto dell’imposta, infatti, è da versare entro il 16 giugno, mentre per il saldo della seconda rata c’è tempo fino al 16 dicembre. L’acconto dell’Imu è pari al 50% dell’importo totale, calcolato applicando le aliquote deliberate dal Comune di residenza per il 2021. La tassa riguarda gli immobili e si deve pagare in base alla percentuale e ai mesi di possesso.
CHI DEVE PAGARE
Quali sono i soggetti che devono versare l’Imu? L’imposta municipale è dovuta dai titolari di diritti di proprietà o di altro diritto reale di godimento, ma anche dai concessionari di aree demaniali e dai locatori di immobili in leasing. L’imposta deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili e per ogni singolo immobile a eccezione dell’abitazione principale, a meno che non appartenga a una categoria catastale A/1, A/8 e A/9, aree fabbricabili e terreni agricoli. Con la legge di Bilancio 2020 la nuova Imu ha incorporato le aliquote Tasi, dopo l’abolizione della tariffa unica su servizi indivisibili…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.