Considerato un mago del merchant banking, Orcel gioca sulla scacchiera europea con opzioni diverse e forse diversivi, dal Banco-BPM a Commerz fino all’Agricole. Il Dna UBS e la competizione con gli USA
Analisti e commentatori di tutta Europa si scervellano per decifrare la strategia del CEO di Unicredit Andrea Orcel, dopo l’attacco finito in stallo alla tedesca Commerz, l’offerta a sorpresa su Banco-BPM, e l’attenzionamento di Agricole, che della banca di Castagna è azionista importante con una quota che sfiora il 10% ed è tra i principali player stranieri in suolo italico. Di recente la Lex Column del FT ha paragonato Orcel a un esperto giocatore di scacchi, che non si impicca a una singola strategia ma lascia aperte diverse opzioni a seconda dell’evoluzione della partita. Si dice che negli scacchi la cosa importante sia occupare con i pezzi “pesanti” il centro del quadrante, per poter colpire in tutte le direzioni. Mettersi al centro di un risiko europeo ancora embrionale sembra essere l’obiettivo del banchiere romano, per creare un campione continentale in grado di sfidare i big di Wall Street, che primeggiano a livello globale soprattutto nel ricco business del merchant banking.
LA FAMA DEL RONALDO DELL’INVESTMENT BANKING
Proprio in questa arena Orcel si è guadagnato la fama internazionale di “Ronaldo dell’investment banking”, mettendo a segno nell’ultimo quarto di secolo una serie di operazioni di acquisizione e M&A come regista, soprattutto per conto di Merrill Lynch: dalla creazione proprio di Unicredit nel 1998-99, passando poi per Bbva, Santander, RBS, MPS-Antonveneta, fino a Vodafone in Olanda e all’ingresso dei cinesi di HNA in Deutsche Bank. Alcune sono andate anche molto bene, altre finite in un bagno di sangue, ma sempre con ricchi compensi fatti di commissioni e importanti percentuali per le merchant bank per cui operava. Poi è passato alla gestione diretta di un colosso bancario, UBS, lasciando un’eredità positiva ma non un mega-deal, che si è concretizzato dopo la sua uscita con l’acquisizione di Credit Suisse, fino alla successione di Jean Pierre Mustier in Unicredit nel 2021…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.