Dal mondo del food arrivano sollecitazioni alla finanza affinché si sviluppi una rete di tavole imbandite in altri Paesi e si promuovano le eccellenze del gusto italiano
Al Food Summit 2005 vanno in scena le strategie per rendere l’eccellenza italiana del cibo sempre più internazionale. Due cose sono risapute. La prima è che l’enogastronomia italiana è tra le più apprezzate al mondo. La seconda è che al di fuori dei confini nazionali non abbiamo significative catene della grande distribuzione organizzata. Il punto di forza incrocia il punto di debolezza, con il risultato finale che gli operatori nazionali del settore hanno sempre fatto fatica a cercare e trovare distributori locali affidabili. Da qui la ricerca di nuove soluzioni e proposte, che sono state dibattute all’evento organizzato dal Gruppo Food.
IL RISTORANTE ITALIANO È LA SOLUZIONE
Consulenti ed esperti concordano: se la creazione di una filiera commerciale diretta è impegnativa e molto costosa, meglio puntare sui luoghi di migliore contatto tra la domanda e l’offerta. E che cosa esiste di meglio del ristorante italiano? È la migliore forma di catena distributiva, diffusa, capillare, presente nella maggior parte dei paesi del mondo. Purtroppo non è ancora impostata strategicamente. Il suo sviluppo dovrà passare attraverso lo sviluppo di accordi con il capitale privato. È questo in sintesi uno dei temi trattati durante il Food Summit 2025 che si è svolto a Milano, alla Fondazione Cariplo, alla presenza dei maggiori industriali del settore…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.