Mercati sotto pressione per i tassi reali e gli spread più elevati, verso trimestrali USA discrete ma dai CEO dovrebbero arrivare segni di cautela sulle prospettive future. Livelli più interessanti attesi nei prossimi mesi
Le banche centrali hanno rinnovato l’atteggiamento da falco e il mercato potrebbe essere tentato di prezzare un rallentamento economico più pesante entro fine dell’anno. La guerra in Ucraina è un ulteriore elemento negativo per l’azionario, insieme all’elevata volatilità delle obbligazioni. La stagione degli utili del terzo trimestre dovrebbe mostrare numeri discreti a fronte di un consenso già significativamente ridotto, ma anche una maggiore cautela da parte dei CEO circa le prospettive future degli utili.
STIME DI UTILI DESTINATE A CALARE
Sono le indicazioni di Michele Morganti, Head Insurance & AM Research, Senior Equity Strategist di Generali Investments, che prevede che le stime di utili degli analisti diminuiranno di almeno il 10% nei prossimi mesi, coerentemente con gli indici macro e i modelli quantitativi in possesso d Generali Investments. Nel frattempo, l’aumento dei tassi reali e degli spread di credito potrebbe portare ad un un rapporto prezzi/utili più basso rispetto all’attuale, innescando potenzialmente un ulteriore calo dei prezzi nell’ordine del 10-15%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.