Sören Radde e Sven Jari Stehn di Goldman Sachs International si aspettano un quarto di punto alla volta con possibilità di pause o accelerazioni, secondo lo stato dell’economia. Variabili sia restrittive che espansive
Con i dati macro misti provenienti dall’Eurozona dall’inizio della Guerra, La Bce dovrebbe puntare a un’inflazione più tenace e elevate nelle proiezioni che renderà note dopo il consiglio di giovedì 9 giugno. Nella stessa occasione è atteso l’annuncio della fine degli acquisti netti dell’APP a luglio, quando dovrebbe iniziare ad alzare i tassi. La Bce dovrebbe comunque confermare un processo di normalizzazione graduale, con la flessibilità destinata a rimanere un elemento chiave della politica monetaria.
VERSO 25 PUNTI A LUGLIO E SETTEMBRE
Goldman Sachs International, in un’analisi firmata da Sören Radde e Sven Jari Stehn, si aspetta anche che in conferenza stampa la Presidente Lagarde confermi l’indicazione per rialzi a luglio e settembre di 25 punti base ciascuno mantenendo un approccio dipendente dai dati, per cui rialzi successivi potrebbero rendersi necessari per evitare il surriscaldamento dell’economia sostenuta da una forte domanda. In ogni caso, Goldman mantiene la sua previsione di base di rialzi successive di un quarto di punto per arrivare al livello dell’1,5% per giugno del prossimo anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.