Nicholas Yeo, Responsabile del team azionario Cina di abrdn, indica nell’Aspirazione ai consumi, nel Digitale, nella svolta Green, nel tema della Salute e nella Ricchezza diffusa i temi di investimento in Cina
La recente stretta normativa di Pechino ha colto il mercato di sorpresa, ma non va vista come la fine del capitalismo in Cina e va considerata nel contesto di un panorama in rapida evoluzione. La New Economy rimane una componente vitale della visione cinese di un’economia moderna basata sui consumi. Il settore privato mantiene un ruolo cruciale per diventare una nazione moderatamente prospera entro il 2035. La Cina ha bisogno che i mercati dei capitali funzionino bene per aiutare la crescita, e la reazione del mercato sembra esagerata e anzi ha creato opportunità d’investimento. Le società in grado di allinearsi agli obiettivi politici nel digitale, nella tecnologia verde, nell’assistenza sanitaria a prezzi contenuti e nel miglioramento del benessere saranno favorite e gli investitori si concentreranno su quelle di elevata qualità.
ASPIRAZIONE AI CONSUMI AL PRIMO POSTO
Lo sostiene Nicholas Yeo, Responsabile azionario Cina, di abrdn, che indica cinque temi chiave per investire in Cina in vista del 2022. Al primo posto l’aspirazione ai consumi: la Cina punta a un modello autosufficiente guidato più dai consumi interni che dalle esportazioni, con l’urbanizzazione e l’aumento della ricchezza della classe media che guideranno la domanda, in linea con l’obiettivo di diventare una nazione moderatamente prospera entro il 2035. Per questo abrdn ha posizionato il suo portafoglio per capitalizzare la continua crescita della classe media, escludendo che il governo metta un freno alle spese discrezionali di fascia alta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.