Rally azionario, crescita dei titoli bancari, calo del peso messicano e Bitcoin sugli scudi: i segnali che i mercati stanno prezzando una vittoria del candidato repubblicano nelle elezioni del 5 novembre
Non solo una vittoria di Donald Trump, ma anche un’affermazione del Partito Repubblicano al Congresso. Dai mercati cominciano ad arrivare segnali abbastanza chiari in vista delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre.
I MERCATI PREZZANO LA VITTORIA DI TRUMP
Il recente rally di Wall Street e la sovraperformance delle banche americane vanno in questa direzione: i mercati stanno scommettendo su una vittoria di Trump. Secondo Nikolaos Panigirtzoglou, market strategist di JP Morgan, sono questi i segnali più chiari che arrivano dai mercati. Gli indici S&P 500 e Dow Jones Industrial Average hanno toccato nuovi record mentre le banche americane, che con Trump presidente dovrebbero essere sottoposte a un minore controllo normativo, hanno messo il turbo a Wall Street. Ma Panigirtzoglou evidenzia anche altri segnali, come l’indice del dollaro Usa sui massimi da agosto e i rendimenti dei titoli del Tesoro sopra il 4%. Lo schema dei mercati comincia a ricordare quanto accaduto nel 2016, quando Donald Trump sconfisse Hillary Clinton, anche se i movimenti, per ora, sono più modesti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.