Come successo la scorsa settimana, le prospettive di ricostruzione della Striscia di Gaza fanno salire in Borsa, tra gli altri, Buzzi (+37% da inizio anno), Cementir e Webuild
Dopo la pace si prospetta la ripartenza nella Striscia di Gaza e si aprono spazi di crescita per le aziende italiane del settore costruzioni. Era accaduto anche la scorsa settimana, e nel giorno della firma del trattato di pace i titoli delle aziende italiane legate al settore dell’edilizia sono tornati a salire.
GAZA SPINGE IL SETTORE COSTRUZIONI
A Piazza Affari Buzzi guida il listino con un rialzo del 4% poco oltre i 50 euro. Da inizio anno il titolo di Buzzi ha guadagnato il 37%, spinto nelle ultime settimane dalla possibile ricostruzione della Striscia di Gaza dopo la guerra degli ultimi mesi. Cementir è un altro titolo che sta beneficiando di questo andamento, anche grazie alla sua presenza in Turchia che offre un vantaggio logistico. Il titolo oggi guadagna l’1,5% a quota 16 euro. Bene anche Webuild, che sale del 2%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.