Morgan Stanley Investment Management fa il punto sui diversi segmenti e mercati regionali: titoli di Stato Ue meglio posizionati dei Treasury, opportunità nel debito dei Mercati emergenti
Il mese di maggio ha segnato una sostanziale stabilizzazione dei mercati globali del reddito fisso dopo gli scossoni di aprile, con gli asset a rischio che hanno proseguito il percorso di ripresa, grazie alla de-escalation nella guerra dei dazi tra Usa e Cina combinata a una minor volatilità. In questo quadro i rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi sviluppati si sono mossi in contenuto rialzo. Dagli Usa alla Germania, al Regno Unito e al Giappone, mentre il reddito fisso dell’Area Emergente hanno mostrato un andamento misto, con Paesi come Ungheria, Polonia, Corea del Sud e Cina che hanno seguito il movimento al rialzo dei rendimenti mentre Thailandia, Brasile, Messico e soprattutto Sud Africa hanno preso la direzione opposta. Anche il dollaro ha evidenziato una certa stabilizzazione rispetto alle principali valute.
RECUPERO DIVERSIFICATO DEI SEGMENTI A SPREAD
Sono le principali indicazioni di Morgan Stanley Investment Management nel suo ultimo Global Fixed Income Bulletin che evidenzia nei segmenti a spread una restrizione di quelli dell’Investment Grade USA seguita da un analogo movimento di quelli europei, mentre nell’High Yield gli spread USA hanno performato meglio delle controparti europee. Anche gli spread del credito cartolarizzato e di quello legato ai mutui hanno registrato un restringimento, consentendo all’intero mercato legato agli spread di recuperare sostanzialmente rispetto alla caduta di aprile seguita all’annuncio di Trump sui dazi, in sintonia con l’’azionario…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.