La “Corona Rossa Unica” di Golosaria assegnata a “Baccicin du Caru”di Mele, nell’entroterra genovese. Ben 95 le aziende enogastronomiche liguri premiate
Il nome, per chi non è genovese, potrebbe suonare un po’ particolare. Ma quel “Baccicin du Caru” è da sempre sinonimo di mangiare bene. Anzi, benissimo. Baccicin è il diminutivo, in dialetto, di Giobatta, il nome del fondatore dell’osteria, quel Giovanni Battista Bruzzone che nel 1890 aprì a Mele sulla strada del Turchino, nell’immediato entroterra di Genova Voltri, un punto ristoro con cambio cavalli per i carrettieri dell’epoca. Ed ecco così spiegato il perché di quel “du caru” (del carro). Oggi siamo alla terza generazione: l’osteria è gestita da Gianni Bruzzone, in sala e in cantina, e dalla sorella Rossella, in cucina. E grazie al loro impegno e alla loro dedizione è stata premiata come migliore trattoria d’Italia nel corso dell’ultima edizione di Golosaria, svoltasi a Milano.
RECORD DI PREMI ALLA LIGURIA
Un riconoscimento che si unisce a quello della chiocciola di Slow Food, attribuito per qualità e semplicità: la “Corona Rossa Unica”, il premio più ambito di Golosaria, è stato assegnato sia per la scelta delle materie prime con una particolare cura del prodotto, sia per l’offerta dei piatti, in un menù prettamente genovese con qualche influenza del vicino Piemonte. D’altronde la statale del Turchino, la strada sulla quale si affaccia l’osteria, venne costruita per collegare la costa ligure con l’Alto Monferrato. Ma al di là di questo riconoscimento, la Liguria fa incetta di segnalazioni: sono 95 i premi assegnati a produttori, ristoratori locali, negozi e gastronomie, segno di un’attenzione sempre maggiore alla qualità di una cucina povera per tradizione, ma ricca di sapori genuini…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.