Raj Shant (Jennison Associates, affiliata PGIM) analizza l’andamento delle Magnifiche Sette per individuare quali saranno le opportunità di rendimento da tenere in considerazione per i prossimi anni
Nel 2023 il mercato azionario americano è stato trainato dai titoli growth e, in particolare, dai Magnifici Sette. Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla. A parte quest’ultima, che ha iniziato il 2024 in calo, in molti si chiedono se l’ascesa dio questi titoli sarà una costante che caratterizzerà anche i prossimi mesi. “Per approfondire la questione, riteniamo sia importante considerare l’andamento del mercato e il contesto macroeconomico dal 2020”, spiega Raj Shant, Managing Director di Jennison Associates (affiliata di PGIM). “Negli ultimi anni, i mercati hanno dovuto affrontare una serie di eventi straordinari: una pandemia globale, la guerra in Ucraina, un intenso conflitto in Medio Oriente, le tensioni con la Cina, l’inflazione e un aggressivo ciclo di inasprimento dei tassi di interesse”.
INFLAZIONE E LA RECESSIONE EVITATA
Nel 2022 la crescita dell’inflazione ha spinto al rialzo i tassi di sconto. “Le società con flussi di cassa liberi minimi e valutazioni elevate, così come quelle che hanno beneficiato in modo sproporzionato di tendenze pandemiche insostenibili, hanno registrato performance nettamente inferiori”, prosegue nella sua analisi Shant. “Il sentiment degli investitori ha raggiunto un crescendo negativo, a nostro avviso, quando il 2022 si è concluso con ansia e pausa che hanno eclissato le considerazioni fondamentali”. La recessione evitata ha contribuito a migliorare il sentiment degli investitori, con le banche centrali che stanno cambiando atteggiamento, dando inizio a una nuova fase caratterizzata da una politica più accomodante…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.