Raggiunti i 2,6 miliardi, ben oltre le previsioni che erano per 2,4 miliardi. Crescono i dividendi: per quest’anno è prevista una forte distribuzione di valore per gli azionisti
Utile netto in crescita del 13,6% a 2,6 miliardi di euro. I primi tre mesi del 2025 sono ancora da record per Intesa Sanpaolo, basti pensare che le previsioni del consensus erano a 2,4 miliardi e il la prima trimestrale dell’anno scorso si era fermata a 2,3 miliardi. E l’obiettivo per quest’anno è di raggiungere profitti “ben oltre i 9 miliardi” di euro. I proventi operativi netti si sono attestati a 6,8 miliardi (+0,5%), con la crescita delle commissioni nette (+7% a 2,4 miliardi) che ha compensato la flessione del margine di interesse (-8% a 3,6 miliardi). In flessione dello 0,5% a 2,58 miliardi i costi operativi, per un rapporto cost/income sceso al 38%, ‘tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee
DIVIDENDI IN AUMENTO PER GLI AZIONISTI
Presentando la trimestrale Intesa ha annunciato anche un “significativo” ritorno cash per gli azionisti. Nel primi tre mesi di quest’anno sono maturati 1,8 miliardi di euro, che si aggiungono ai 3 miliardi di saldo dividendi 2024 da pagare a maggio e al buyback da 2 miliardi di euro da avviare a giugno. Prevista una forte distribuzione di valore: payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2025 rispetto all’importo relativo al 2024 e un’ulteriore distribuzione per il 2025 da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.